Searching for... natura debomoni

Un'idea bizzarra....

Mentre passeggiavamo tra le varie sezioni dell'Orto Botanico ci siamo accorte di un cespuglietto di menta, menta piperita per essere precise... Era veramente bello, curato, verde ed emanava un profumo strepitoso!

C'era il sole caldo e nemmeno un filo di vento. L'afa, l'umidità e il calore ci stavano facendo asfissiare!

Ci siamo guardate negli occhi, poi in giro e poi ancora negli occhi : davanti a noi solo la menta, tanta menta!

Un attimo dopo eravamo sedute sotto l'ombra di un gazebo a sorseggiare un buon mojito...

Avevamo proprio sete! Era decisamente l'ora di riposarsi un pochino...
Ma non preoccupatevi, non eravamo già più all'interno di quel fantastico giardino!

Consigli per gli acquisti

Quando si vuole fare un regalo a qualcuno si è sempre indecisi.. Ma perchè non regalare un bel fiore o una piantina? Sarebbe una bella idea!

Ma bisogna stare attenti ai loro significati...
E sì, perchè c'è fiore e fiore!

Se ricevete un bel bouquet di ibiscus, lillà bianco,rose bianche e non ti scordar di me, la persona che ve le invia ha intenzioni veramente serie : vuole corteggiarvi, farvi provare delle forti emozioni e donarvi un amore sincero!

Anche i fiori di loto sono un'ottima scelta : significano ammirazione e stima!

Attenzione invece al mirto perchè se fiorito vuol dire amore tradito! O al tanaceto che è una vera e propria dichiarazione di guerra...

Alcuni poi hanno già il nome che è un presagio. L'elleboro fetido altro non può significare che scandalo e calunnia!

Per ultima una partilcolarità. In base ai colori il garofano varia i significati : bianco=fedeltà ; giallo=sdegno ; rosso=orrore!

A questo punto meglio allegare un bigliettino al mazzolin di fiori, con scritte le proprie intenzioni?!

La Floriterapia

Proviamo a curarci con i fiori, ci siamo dette! E abbiamo scoperto una terapia nuova : la FLORITERAPIA.

Il suo scopo è quello di usare l’energia che rilasciano i fiori per recuperare il benessere psicofisico. In effetti le essenze floreali hanno un’azione efficace soprattutto contro lo stress.

Basta pensare ai Fiori di Bach che utilizzano l’energia vitale della pianta, cioè l’essenza raccolta nel momento della massima fioritura quando le forze vitali sono nel pieno della loro potenza generatrice.

La vera causa di ogni malattia è la mancanza di equilibrio psicologico della persona.(Bach)

Alto là allo stress!

Com'è bello e rilassante stare in mezzo alla natura, ed in particolare ai fiori!

Ricordatevi però che fa anche bene alla salute perchè aiuta a contrastare lo stress.
Dite pure addio al caos delle città e abbandonatevi all'ombra di una pianta, in silenzio... Noi l'abbiamo fatto e ci siamo sentite subito meglio!
Se invece il lavoro non vi permette di lasciare la vostra scrivania nemmeno per un minuto un senso di benessere possono darvelo anche i semi del papavero, quelli che si usano come spezia per aggiungere un tocco di sapore al pane.
Due i tipi di semi di papavero, bianchi e neri molto sfruttati dalla medicina naturale per il loro potere calmante del sistema nervoso. Ottimi quindi in caso di stress, sono un sedativo leggero e naturale che si può consumare sia a crudo, in varie preparazioni alimentari, che in infusione.

Foto Mania

Verde... un colore che va di moda!

Dai nastri per i capelli ai cinturoni, dai sandali alle borse!

Quest'anno il verde è uno dei colori più ricercati.

Non solo perchè è facile da abbinare con il blu, il beige e le tonalità del grigio chiaro,e perchè no anche con quanche dettaglio gioiello , ma soprattutto perchè ci trasmette un senso di serenità e longevità che proviene proprio dalle piante. Insomma un colore NUOVO...

La nostra salute e il nostro benessere ci stanno a cuore tanto quanto la cura e la tutela dell'ambiente. Per questo anche i colori della moda si avvicinano sempre di più a quelli della natura!

Quanti anni ha questa pianta?

Nel nostro percorso abbiamo scoperto anche altri mille modi che utilizzano le piante per comunicarci qualcosa sulla loro vita.

Attraverso i cerchi che si trovano all'interno del tronco noi possiamo conoscere l'età di questi giganti della natura e scoprire come sono cresciuti.

Una pianta può vivere davvero moltissimi anni e permette all'uomo di respirare e vivere meglio!!!!

Non ti scordar di me!

La tradizione europea fa risalire il significato di questo fiore ad una leggenda austriaca, i cui protagonisti sono due innamorati che passeggiavano sulla riva del Danubio scambiandosi tenerezze e promesse. I due rimasero affascinati dalla grande quantità di fiori blu che venivano trasportati dalla corrente. Il giovane decise di raccoglierne uno per la sua amata ma cadde nel fiume in piena. Rendendosi conto di non avere più speranza, gridò alla giovane: "Non ti scordar di me!".

[...]quell'azzurro fiorellino dall'occhio luminoso
lungo il ruscello, gemma gentile della speranza dolce
non-ti-scordar di me (da The Keepsake di T.S. Coleridge).

Oltre il cancello

Ci siamo subito sentite curiose di girare in lungo e in largo quel giardino incantato, ma nello stesso tempo eravamo timorose... Era come se le nostre voci e i nostri passi rompessero un non sappiamo quale incanto che aleggiava nell'aria.
Siamo rimaste in silenzio e abbiamo provato ad ascoltare.
Avevamo avuto la sensazione giusta!!!Sì, perchè anche le piante e i fiori come tutti gli altri esseri viventi sanno esprimersi per comunicare con il mondo che li circonda, perfino con gli uomini che sono capaci di ascoltarli.
Ogni fiore, in base al tipo, la varietà e il colore che lo contraddistingue ha un proprio linguaggio che gli è stato attribuito e tramandato di generazione in generazione sotto forma di poesie, racconti o leggende.

Ditelo con un fiore....

L'inizio

C'eravamo passate davanti tante volte, ma non abbiamo mai deciso di entrarci. Da fuori vedevamo fiori, solo semplici fiori. "Ma perchè non farci un giro?", ci siamo dette.
Sapevamo già che...

Grazie all’operosità di Vitman nel 1773 prese corpo l’attuale Orto Botanico di via S.Epifanio. In pochi anni l’Orto venne sistemato e gli edifici dell’ex Convento Lateranense di S.Epifanio destinati all’Istituto di Botanica.
Nel 1776, essendo Direttore Valentino Brusati, vennero edificate anche le serre su progetto dell’architetto Giuseppe Piermarini; Antonio Scopoli diresse l’Orto Botanico nel biennio 1777-1778 e dell’Orto Botanico dell’Università di Pavia fu lo studioso più noto.
L’Orto Botanico subì nel corso degli anni numerose trasformazioni fino ad ampliarsi nel 1887, occupando gli attuali due ettari circa.
Nel secondo dopoguerra venne radicalmente trasformata la facciata dell’Istituto, che venne arricchita con l’ampio scalone frontale abbracciante la fontana circolare.
L’Orto Botanico fu attivo in ogni tempo nell’opera di introduzione, acclimatazione e coltura di Piante Esotiche.
Attualmente la direzione e la gestione dell’Orto sono unificate a quelle del Dipartimento di Ecologia del Territorio.
Un complesso lavoro di riorganizzazione iniziato qualche anno fa e ancora in corso tende a costituire cataloghi delle specie presenti. Pur lasciando spazi per l’incremento delle specie della Flora Lombarda e di quelle Esotiche necessarie per la didattica, l’orientamento prevalente prevede l’aumento e la nuova costituzione di collezioni monografiche, per generi o famiglie di particolare interesse scientifico-didattico e compatibili con le condizioni climatiche locali.

...e abbiamo varcato quel cancello.