mercoledì 26 agosto 2009

L'inizio


C'eravamo passate davanti tante volte, ma non abbiamo mai deciso di entrarci. Da fuori vedevamo fiori, solo semplici fiori. "Ma perchè non farci un giro?", ci siamo dette.
Sapevamo già che...


Grazie all’operosità di Vitman nel 1773 prese corpo l’attuale Orto Botanico di via S.Epifanio. In pochi anni l’Orto venne sistemato e gli edifici dell’ex Convento Lateranense di S.Epifanio destinati all’Istituto di Botanica.
Nel 1776, essendo Direttore Valentino Brusati, vennero edificate anche le serre su progetto dell’architetto Giuseppe Piermarini; Antonio Scopoli diresse l’Orto Botanico nel biennio 1777-1778 e dell’Orto Botanico dell’Università di Pavia fu lo studioso più noto.
L’Orto Botanico subì nel corso degli anni numerose trasformazioni fino ad ampliarsi nel 1887, occupando gli attuali due ettari circa.
Nel secondo dopoguerra venne radicalmente trasformata la facciata dell’Istituto, che venne arricchita con l’ampio scalone frontale abbracciante la fontana circolare.

L’Orto Botanico fu attivo in ogni tempo nell’opera di introduzione, acclimatazione e coltura di Piante Esotiche.
Attualmente la direzione e la gestione dell’Orto sono unificate a quelle del Dipartimento di Ecologia del Territorio.
Un complesso lavoro di riorganizzazione iniziato qualche anno fa e ancora in corso tende a costituire cataloghi delle specie presenti. Pur lasciando spazi per l’incremento delle specie della Flora Lombarda e di quelle Esotiche necessarie per la didattica, l’orientamento prevalente prevede l’aumento e la nuova costituzione di collezioni monografiche, per generi o famiglie di particolare interesse scientifico-didattico e compatibili con le condizioni climatiche locali.



...e abbiamo varcato quel cancello.